08/04/08

Declarazions antifurlanis/Camber

Piero Camber (te foto), candidât pal PdL a la Regjon, nol à mai platât la sô contrarietât a di une politiche linguistiche serie pal furlan. Par dî la veretât, ancje cul sloven nol è lât tant pal fin...

3 commenti:

Comitât 482 ha detto...

Comunicati Agenzia Consiglio Notizie

FI: Camber su legge friulano

24 Ottobre 2007, ore 20:26

(ACON) Trieste, 24 ott - COM/MPB -Il consigliere di Forza Italia Piero Camber in una nota, premettendo che valorizzare una lingua e una cultura che ha profonde radici storiche è pienamente condivisibile, sottolinea che "meglio sarebbe però se tutelassimo tutte le parlate e le culture della nostra Regione: il triestino, il veneto, il bislacco, il gradese, e le varie parlate istriane".

"Quello che contestiamo - precisa Camber - è il principio impositivo della legge che impone ai comuni di essere friulani, mentre ci vorrebbero esplicite delibere dei consigli comunali sia per entrare nella perimetrazione, sia per uscire; impone alle famiglie il friulano tramite il silenzio assenso; impone ai comuni di tradurre ogni atto con l'assunzione di traduttori ed interpreti; impone alle aziende erogatrici di pubblici servizi (bus, luce, acqua, autostrada..) il bilinguismo; crea in Friuli una scuola "libanese": quella friulanofona e quella italianofona; crea privilegi nelle assunzioni, e questo non è "rispetto reciproco"; costa troppo - a carico di tutta la Regione - mentre i corregionali attendono mesi e mesi per le visite specialistiche, le scuole crollano, le povertà striscianti avanzano. E come ha ricordato Franzil l'azienda sanitaria, invece di assumere infermieri, chiede fondi per assumere traduttori..."

"E poi, c'è veramente bisogno - si domanda Camber -, come sta succedendo in questi giorni, che i consiglieri si dividano in due blocchi: quelli che parlano in friulano e quelli che non lo parlano e sono costretti ad indossare gli auricolari per capire il proprio vicino?"

"Attenzione - avverte Camber -: si stanno riaprendo profonde, antiche ferite sul territorio. Non bastava che il sindaco di Udine abbia detto che i triestini sono tollerati a Udine. In questa Aula più volte, troppe volte, si è parlato di autonomia per la nazione Friuli... E dire che il trattino tra Friuli e Venezia Giulia lo fece togliere un onorevole della sinistra..."

"E mentre l'Europa si allarga... stiamo attenti - conclude Camber - ai neonazionalismi mascherati da rivendicazioni linguistiche ma che sappiamo solo linguistiche assolutamente non sono!"

Comitât 482 ha detto...

Comunicati Agenzia Consiglio Notizie

FI: Camber, sloveno e friulano, no viaggio-studio in Spagna

13 Luglio 2007, ore 12:59

(ACON) Trieste, 13 lug - COM/AB - Piero Camber, consigliere regionale di Forza Italia, interviene, con una nota, in merito alla legge sulla minoranza linguistica slovena discussa e approvata in VI Commissione, che definisce un gran pasticcio e molto costoso.

"I lavori però - dichiara Piero Camber - si erano aperti con la proposta, da parte del presidente Kristian Franzil di Rifondazione comunista, di un viaggio di studio della Commissione: una splendida occasione per verificare in Spagna l'applicazione e l'attuazione, da parte delle Regione catalana e di quella basca, delle leggi di tutela linguistiche".

"Se davvero si deve andare in Spagna per imparare qualcosa - continua Camber - allora di doveva sospendere la discussione in Commissione delle leggi sul friulano e sullo sloveno: andiamo a vedere e a imparare e poi vediamo di applicare ciò che c'è di buono al nostro territorio". "Ma la nostra proposta - spiega Camber - ha raccolto i voti del centrodestra e dei pensionati. Voti non sufficienti a evitare la gita premio voluta dalla sinistra che tanto parla di costi della politica". "Non contenti - aggiunge Camber - durante i lavori hanno provveduto a distribuire le memorie spedite dalle associazioni in lingua slovena, senza traduzione in italiano. Ma è possibile che la Regione tuteli tutti tranne noi italiani?" "Per evitare uno sciocco muro contro muro - conclude Camber - la componente di Forza Italia ha abbandonato la seduta riservandosi di presentare le modifiche alla legge direttamente in Aula."

Comitât 482 ha detto...

UE: ORBAN, SOSTEGNO UE A LINGUE DI MINORANZE COME FRIULANO
(ANSA) - BRUXELLES, 4 APR - La Commissione europea assicura il sostegno a tutte le lingue presenti nell'Unione, incluse quelle parlate da minoranze come il friulano. Lo sottolinea il commissario Ue al multilinguismo Leonard Orban che, rispondendo ad un'interrogazione dell'eurodeputato Mario Borghezio, ricorda i finanziamenti erogati attraverso diversi programmi ed in particolare quello 'Lifelong learning' 2007-2013. Orban tuttavia non entra nel merito della discussa legge di tutela della lingua friulana, sottolineando che si tratta di "una questione di responsabilità interna dello Stato membro". Secondo il Trattato, ricorda, gli Stati membri hanno la responsabilità esclusiva delle competenze su insegnamento, organizzazione dei sistemi di istruzione e per la loro diversità culturale e linguistica. Ma i programmi comunitari, osserva ancora il commissario nella sua risposta all'interrogazione, "assicurano finanziamenti ai progetti multilaterali e alle reti nate per promuovere la consapevolezza della lingua e l'accesso all suo apprendimento". E la lingua friulana, spiega Orban, ha i "requisiti necessari per accedere a questo programma". Il friulano è infatti una lingua "obiettivo" della rete per la promozione della diversità linguistica, finanziata di recente dall'Ue e che mira a facilitare lo scambio delle buone pratiche e lo sviluppo di idee innovative nel campo dell'istruzione e della pianificazione della lingua.