05/04/08

Fini e lis sôs contradizions

Gianfranco Fini (te foto) visitant la nestre regjon al à fat la enesime enesime declarazion contraditorie. Tal prin coment, la note Ansa.

3 commenti:

Comitât 482 ha detto...

Per Gianfranco Fini "é evidente che la Slovenia e la Croazia sono a pieno titolo europee, ma esserlo significa riconoscerne come validi i principi, in primis quello della parità delle minoranze senza discriminazioni di alcun genere". (ANSA, Triest, 01/04/08)

Comitât 482 ha detto...

Parcè alore AN e FI (dutis e dôs dentri dal PdL) àno votât cuintri de leç regjonâl su la lenghe furlane e vano dilunc a atacâle, cundut che - par esempli - e ricognòs une vore mancul dirits ai furlans di chei ricognossûts ae minorance taliane de Republiche di Slovenie? Alore no je vere che dutis lis minorancis a son compagnis!

Comitât 482 ha detto...

UE: ORBAN, SOSTEGNO UE A LINGUE DI MINORANZE COME FRIULANO
(ANSA) - BRUXELLES, 4 APR - La Commissione europea assicura il sostegno a tutte le lingue presenti nell'Unione, incluse quelle parlate da minoranze come il friulano. Lo sottolinea il commissario Ue al multilinguismo Leonard Orban che, rispondendo ad un'interrogazione dell'eurodeputato Mario Borghezio, ricorda i finanziamenti erogati attraverso diversi programmi ed in particolare quello 'Lifelong learning' 2007-2013. Orban tuttavia non entra nel merito della discussa legge di tutela della lingua friulana, sottolineando che si tratta di "una questione di responsabilità interna dello Stato membro". Secondo il Trattato, ricorda, gli Stati membri hanno la responsabilità esclusiva delle competenze su insegnamento, organizzazione dei sistemi di istruzione e per la loro diversità culturale e linguistica. Ma i programmi comunitari, osserva ancora il commissario nella sua risposta all'interrogazione, "assicurano finanziamenti ai progetti multilaterali e alle reti nate per promuovere la consapevolezza della lingua e l'accesso all suo apprendimento". E la lingua friulana, spiega Orban, ha i "requisiti necessari per accedere a questo programma". Il friulano è infatti una lingua "obiettivo" della rete per la promozione della diversità linguistica, finanziata di recente dall'Ue e che mira a facilitare lo scambio delle buone pratiche e lo sviluppo di idee innovative nel campo dell'istruzione e della pianificazione della lingua.