Tal prin coment o ripuartìn il comunicât dal Moviment Friûl, che al clame a un incuintri i doi candidâts presidents de Regjon.
Vûe miercus ai 09 di Avrîl, il segretari Marco De Agostini al incuintrarà Riccardo Illy al cafè Caucigh di vie Glemone a Udin a lis 17.15 par un confront su lis tematichis leadis a lis minorancis. Il stes invît al è stât fat ancje a Renzo Tondo par un stes incuintri, daûr de disponibilitât dal candidât dal centridrete.
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5 commenti:
Moviment Friûl
Movimento Friuli
Furlansko Gibanje
Friaulische Bewegung
1966 – 2008
In sede di commento ad alcune pubbliche affermazioni del candidato presidente Renzo Tondo anticipammo la volontà di volerci confrontare con entrambi i candidati presidenti sulle specifiche tematiche relative alla legge di tutela della lingua friulana al fine di offrire agli elettori friulani un quadro chiaro e definitivo sulle rispettive posizioni ed intenzioni.
Nel frattempo abbiamo purtroppo dovuto prendere atto della dichiarata decisione di Renzo Tondo di non voler più aderire ad incontri che lo vedessero contrapposto ad Illy.
In ragione di ciò si è deciso di interloquire separatamente con i due candidati.
Domani 9 aprile alle ore 17,15, presso il bar Caucigh, di via Gemona 36, sarà il turno di Riccardo Illy.
Se anche Renzo Tondo vorrà confermare la propria disponibilità al confronto questo si terrà, tenuti in conto i suoi impegni, nella sede e nella data da lui indicata, e noi ci faremo premura a pubblicizzarlo.
Il segretario politico Marco De Agostini
Grado, 08.04.2008
bielonon il blogghe
benvignûts ta la blogosfere furlane!
ativait il feed che jo no lu cjati
o sojo rincoionît jo?
mandi!
R.
Benvignûts e grazie des informazions.
Grazie a voaltris.
Piçule precisazion pal gelostellato: no tu sês a jessi rinco.... o sin noaltris che o sin daûr a fâ i prins pas... :-P
nus judistu a ativâ i feed?
grazie
In mert ae iniziative dal Moviment Friûl, o publichìn lis rispuestis dadis di Riccardo Illy aes domandis che i jerin stadis indreçadis dai rapresentants dal MF (ma ancje di altris sogjets impegnâts pe lenghe furlane):
1) In relazione alle domande espresse il Presidente Illy ribadisce gli impegni assunti nella legislatura che sta per concludersi e facenti parte del suo programma elettorale.
Ricorda la legge regionale n. 29 dd. 18 dicembre 2007: “Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana“, che applica quanto previsto dalla legge 482/99 sulla base dell’art. 6 della Costituzione.
Fa presente che la Regione si è costituita contro l’impugnativa del Governo sulla citata legge regionale n. 29 dd. 18 dicembre 2007.
Evidenzia che con nota dd. 18 febbraio 2008, inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie locali, erano già state contestate al Presidente Prodi le osservazioni poste dal Governo.
Informa che al prof. Giandomenico Faldon è stato affidato il compito dell’approfondimento giuridico di tale materia e la costituzione e l’incarico legale per la causa in Corte Costituzionale.
E’ pertanto implicito che qualora eletto prenderà in considerazione una verifica/inchiesta sistematica dell’applicazione della legge su tutto il territorio regionale, quale condotta dall’Arlef attraverso la sua Commissione Didattica competente e a promuovere l’adeguamento della legge sulla base dei risultati di tale inchiesta.
Chi ha già approvato tale legge si impegna naturalmente a dare attuazione alla stessa, approvando i regolamenti ancora mancanti e ad applicare le nuove leggi di politica linguistica con le risorse necessarie a queste normative, e dopo le leggi sul friulano e sullo sloveno a dare vita a quella sulla minoranza tedesca.
Il Presidente Illy si è sempre impegnato e si impegnerà anche in futuro a tutela delle lingue regionali minoritarie, sia nel campo dell’istruzione, della radiotelevisione pubblica, assicurando servizi nelle lingue proprie del Friuli Venezia Giulia e dando loro piena visibilità in particolare nella tabellonistica ufficiale delle proprie sedi.
2) In merito alla questione del precariato del personale degli sportelli linguistici, il Presidente Illy si impegna ad approfondire il problema e a trovare le più opportune soluzioni.
Ricorda peraltro i limiti imposti dall’art. 97 della Costituzione, dalla legge finanziaria e dal decreto legislativo n. 165 in materia di pubblico impiego.
Fatta salva l’esigenza del contenimento della spesa per il personale dipendente, l’argomento sarà tenuto nella massima evidenza.
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