22/10/09

Comunicât dal "Comitadu pro sa limba sarda"

Il Comitadu pro sa limba sarda al à mandât fûr un comunicât stampe su la mancjance di informazions su la lenghe sarde intal rapuart dal Ministeri dal Interni su la atuazion de Convenzion Cuadri pe protezion des minorancis nazionâls. Altris informazions si puedin cjatâ chi.

1 commento:

Comitât 482 ha detto...

Ve chi il comunicât dal Comitadu:

Il Comitadu pro sa limba sarda/Comitato per la lingua sarda ha preso atto del “Terzo rapporto dell'Italia sull'attuazione della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali”, approvata dal Consiglio d'Europa il 1 febbraio 1995 e ratificata dal Presidente della Repubblica il 15 novembre 1997.
Nel rapporto, nel quale per altro si fa riferimento all'inclusione del sardo fra le lingue delle minoranza storiche tutelate dalla Repubblica, non compare alcuna scheda relativa alla lingua sarda, mancando con ciò all'obbligo che lo Stato italiano ha assunto con la ratifica della Convenzione di “trasmette al Segretario Generale del Consiglio d’Europa informazioni complete sui provvedimenti legislativi e di altro tipo che avrà adottato per dare effetto ai principi enunciati nella presente Convenzione quadro”.
Si tratta con tutta evidenza di una mancanza grave, non tanto e non solo per la cancellazione di fatto della minoranza linguistica sarda in un documento di rilevanza comunitaria, quanto per gli effetti che nel futuro questa dimenticanza potrebbe avere.
Dal rapporto risulta che o i Comuni o le Province o i Prefetti incaricati di raccogliere e trasmettere i dati al Ministero dell'Interno non avrebbero preso parte al monitoraggio necessario per la compilazione del rapporto o che il Ministero non abbia tenuto conto nella predisposizione del rapporto dei dati comunicati dalle Prefetture sarde. Quale che sia l'origine di questa grave mancanza, il dato di fatto è che la minoranza sarda non compare nell'informazione al Segretario generale del Consiglio d'Europa, unica fra le minoranze della Repubblica italiana.
Su Comitadu pro sa limba sarda chiede perciò al presidente della Regione di compiere tutti i passi che ritiene opportuni per richiamare il Ministero dell'Interno al rispetto dell'obbligo assunto dallo Stato di trasmettere informazioni complete e non parziali al Consiglio d'Europa.