06/04/08

Declarazions antifurlanis/Ciani

Paolo Ciani (te foto), candidât pal PdL a la Regjon, nol à mai platât la sô contrarietât a di une politiche linguistiche serie pal furlan. Achì o metìn une selezion gjavade fûr dal "Te lo doi io il friulano", un document realizât di www.lenghe.net che al met adun une schirie di intervents che o vin vût vie pal Istât 2007.

5 commenti:

Comitât 482 ha detto...

“Nell’era della conoscenza planetaria, la nostra Regione, anziché puntare sull’eccellenza nelle lingue
straniere internazionali, con queste leggi si richiude in se stessa e si allontana dal resto dell’Europa e del
mondo”.
PAOLO CIANI, CONSIGLIERE REGIONALE ALLEANZA NAZIONALE
IL GAZZETTINO UDINE – 20/07/2007

Comitât 482 ha detto...

“Se i friulanisti continueranno su questa strada porteranno alla morte del friulano”.
PAOLO CIANI, CONSIGLIERE REGIONALE ALLEANZA NAZIONALE
MESSAGGERO VENETO – 27/07/2007

Comitât 482 ha detto...

“An chiede che, su richiesta delle famiglie, si possa insegnare il friulano, però non veicolare e non standard,
bensì quello locale. Chiede anche che i figli di coloro che non vorranno l’insegnamento del friulano, come
libera scelta, possano occupare quell’ora a settimana con l’apprendimento di lingue straniere. [...] Non
possiamo accettare che tutte le insegne anche del Municipio debbano essere bilingue, come tutta la
cartellonistica stradale”.
PAOLO CIANI, CONSIGLIERE REGIONALE ALLEANZA NAZIONALE
MESSAGGERO VENETO – 28/07/2007

Comitât 482 ha detto...

“Mi chiedo se vi siano le condizioni ed i docenti per insegnare in friulano e cosa impareranno i tanti studenti
extracomunitari che magari non sanno nemmeno bene l'italiano”.
PAOLO CIANI, CONSIGLIERE REGIONALE ALLEANZA NAZIONALE
IL PICCOLO – 31/07/2007

Comitât 482 ha detto...

UE: ORBAN, SOSTEGNO UE A LINGUE DI MINORANZE COME FRIULANO
(ANSA) - BRUXELLES, 4 APR - La Commissione europea assicura il sostegno a tutte le lingue presenti nell'Unione, incluse quelle parlate da minoranze come il friulano. Lo sottolinea il commissario Ue al multilinguismo Leonard Orban che, rispondendo ad un'interrogazione dell'eurodeputato Mario Borghezio, ricorda i finanziamenti erogati attraverso diversi programmi ed in particolare quello 'Lifelong learning' 2007-2013. Orban tuttavia non entra nel merito della discussa legge di tutela della lingua friulana, sottolineando che si tratta di "una questione di responsabilità interna dello Stato membro". Secondo il Trattato, ricorda, gli Stati membri hanno la responsabilità esclusiva delle competenze su insegnamento, organizzazione dei sistemi di istruzione e per la loro diversità culturale e linguistica. Ma i programmi comunitari, osserva ancora il commissario nella sua risposta all'interrogazione, "assicurano finanziamenti ai progetti multilaterali e alle reti nate per promuovere la consapevolezza della lingua e l'accesso all suo apprendimento". E la lingua friulana, spiega Orban, ha i "requisiti necessari per accedere a questo programma". Il friulano è infatti una lingua "obiettivo" della rete per la promozione della diversità linguistica, finanziata di recente dall'Ue e che mira a facilitare lo scambio delle buone pratiche e lo sviluppo di idee innovative nel campo dell'istruzione e della pianificazione della lingua.