06/04/08

Declarazions antifurlanis/Menia

Roberto Menia (te foto, daûr di Fini), candidât pal PdL a la Cjamare, nol à mai platât la sô contrarietât a di une politiche linguistiche serie pal furlan. Achì o metìn une selezion gjavade fûr dal "Te lo doi io il friulano", un document realizât di www.lenghe.net che al met adun une schirie di intervents che o vin vût vie pal Istât 2007.

5 commenti:

Comitât 482 ha detto...

“Il friulano è un elemento di arricchimento per chi lo parla ed è giusto difendere le tradizioni locali, ma non ha
senso far diventare i friulani una minoranza, incrinando in questo modo il concetto di uniformità linguistica
che è elemento fondante dell’unità nazionale”.
ROBERTO MENIA, DEPUTATO E SEGRETARIO REGIONALE ALLEANZA NAZIONALE
IL PICCOLO – 25 LUGLIO 2007

Comitât 482 ha detto...

“Anche noi siamo per il referendum perchè rispetto istituzionale e interesse nazionale devono prevalere su
meschini calcoli elettoralistici che rischiano di travolgere i valori culturali e sociali su cui si fonda la vita civile
del Friuli Venezia Giulia, regione italiana ed europea”.
ROBERTO MENIA, DEPUTATO E SEGRETARIO REGIONALE ALLEANZA NAZIONALE
IL PICCOLO – 28/07/2007

Comitât 482 ha detto...

“Oggi sta avvenendo proprio questo: si vuole asserire che i friulani siano una minoranza all'interno della
Patria italiana e che tale minoranza sia essa stessa una nazione in sè. Ripeto e continuerò a ripetere che è
una follia considerare i friulani una minoranza, perché essi sono parte integrante della comune e plurale
identità italiana, una tessera peculiare dello splendido mosaico che si chiama Italia. L'Italia non sarebbe tale
senza i romani o i veneti, così come senza i toscani o i friulani [...]. L'uso pubblico della lingua "minoritaria"
esclude i non parlanti la stessa: non solo ad un italiano di Napoli o di Torino, ma pure di Trieste, non sarà in
conclusione consentito ricoprire l'incarico, ad esempio, di segretario comunale a Udine, ma indubitabilmente
la norma si presterà ad altri abusi”.
ROBERTO MENIA, DEPUTATO E SEGRETARIO REGIONALE ALLEANZA NAZIONALE
IL PICCOLO – 03/08/2007

Comitât 482 ha detto...

“Sul friulano faccio una critica trasversale, verso tutti coloro che, pur con diverse sfumature, non bocciano la
proposta di Illy. È una forzatura originata da un inginocchiamento verso un autonomismo vecchio e
superato”.
ROBERTO MENIA, DEPUTATO E SEGRETARIO REGIONALE ALLEANZA NAZIONALE
IL PICCOLO– 12/08/2007

Comitât 482 ha detto...

UE: ORBAN, SOSTEGNO UE A LINGUE DI MINORANZE COME FRIULANO
(ANSA) - BRUXELLES, 4 APR - La Commissione europea assicura il sostegno a tutte le lingue presenti nell'Unione, incluse quelle parlate da minoranze come il friulano. Lo sottolinea il commissario Ue al multilinguismo Leonard Orban che, rispondendo ad un'interrogazione dell'eurodeputato Mario Borghezio, ricorda i finanziamenti erogati attraverso diversi programmi ed in particolare quello 'Lifelong learning' 2007-2013. Orban tuttavia non entra nel merito della discussa legge di tutela della lingua friulana, sottolineando che si tratta di "una questione di responsabilità interna dello Stato membro". Secondo il Trattato, ricorda, gli Stati membri hanno la responsabilità esclusiva delle competenze su insegnamento, organizzazione dei sistemi di istruzione e per la loro diversità culturale e linguistica. Ma i programmi comunitari, osserva ancora il commissario nella sua risposta all'interrogazione, "assicurano finanziamenti ai progetti multilaterali e alle reti nate per promuovere la consapevolezza della lingua e l'accesso all suo apprendimento". E la lingua friulana, spiega Orban, ha i "requisiti necessari per accedere a questo programma". Il friulano è infatti una lingua "obiettivo" della rete per la promozione della diversità linguistica, finanziata di recente dall'Ue e che mira a facilitare lo scambio delle buone pratiche e lo sviluppo di idee innovative nel campo dell'istruzione e della pianificazione della lingua.